L’anno appena trascorso ha visto un incremento record per il settore eolico offshore: si stima che gli ordini delle navi per l’installazione di turbine eoliche sia pari a 2,5 miliardi di dollari con più di 17 contratti conclusi per la costruzione di nuove WTIV (turbine eoliche, appunto).

Inoltre, sono state ordinate 15 navi operative di servizio (SOV) del valore di 0,8 miliardi di dollari. Tali numeri sono coerenti con l’utilizzo sempre maggiore di combustibili alternativi insieme a soluzioni ibride a batteria che comportano un notevole risparmio energetico.

E queste cifre continueranno ad aumentare. Infatti, secondo gli ultimi dati di Clarkson Research, si stima che il mercato delle turbine eoliche da installare a bordo di navi vedrà la costruzione di quasi 1.100 imbarcazioni nuove.

Tra i vari modelli in costruzione spicca quella progettata dalla compagnia Eneti, il cui valore si attesta intorno ai 326 milioni di dollari, con a bordo una gru di 2600 tonnellate in grado di installare turbine eoliche fino a 65 metri di profondità.

Infine - in tema di energia eolica - sembra essere la Cina il paese con la presenza maggiore di sistemi eolici a bordo di grandi navi, tuttavia si è registrato un forte aumento di tali mezzi anche in Europa, il che fa ben sperare per un futuro all’insegna della sostenibilità.