Collegio Nazionale Capitani

Incidente nel porto di Livorno. Un cavo uccide Juan, marittimo di 54 anni

Articolo di giovedì 09 settembre 2021



Collegio Capitani

Un tragico episodio ha sconvolto il porto di Livorno, martedì 7 settembre, quando la rottura di un cavo d’acciaio nella manovra di disormeggio ha ucciso uno dei marittimi a bordo.

Juan Galao era imbarcato come marinaio a bordo della nave cisterna Meligunis e avrebbe fatto ritorno a casa - a Tagbililaran City, nelle Filippine - alla fine del turno sull’imbarcazione, probabilmente un mese dopo.

L’intervento istantaneo del 118 e della Capitaneria di Porto di Livorno non ha impedito il decesso del lavoratore, colpito mortalmente dal cavo d’acciaio, a 54 anni. 

«Esprimo la mia vicinanza e solidarietà alla famiglia, e nello stesso tempo il dolore per questo ennesimo incidente mortale sul lavoro, avvenuto a Livorno. Per la Regione Toscana (...) eventi come quello di oggi sono un duro colpo, che ci impone di fare ancora di più e di continuare a diffondere la cultura della sicurezza, perché diventi patrimonio comune, di tutti». Queste le parole di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.

In Italia le vittime del lavoro, nel 2021, sono già 677. Aumentano dell'8,3% gli infortuni ed è il Sud l'area maggiormente colpita. 

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