Collegio Nazionale Capitani

In cantiere una nuova nave nel servizio pubblico

Articolo di martedì 19 novembre 2019



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Caronte & Tourist Isole Minori S.p.A. in procinto di costruire una nuova nave green


Si è tenuto al Loggiato di San Bartolomeo, a Palermo, il convegno della Caronte & Tourist Isole Minori S.p.A.. La società nata per gestire i lavoratori e le navi della Siremar, a sua volta acquisita tre anni fa, ha tracciato un bilancio dei primi anni di gestione a seguito dei quali ha deciso di procedere con l’assegnazione dell’appalto per la costruzione di una nuova nave che servirà per i collegamenti a corto raggio con le isole.

Il Presidente della Caronte & Tourist Isole Minori S.p.A., Vincenzo Franza, si è detto entusiasta del progetto in corso e ha rivelato che da tempo la società era in contatto con vari cantieri per prendere in esame le proposte. Dopo attente valutazioni sono giunti ad un punto di svolta, decidendo così di procedere con l’appalto per la costruzione di una delle due navi previste.

La Siremar vanta 11 navi che coprono i collegamenti con 21 scali di ben 14 isole, tra i collegamenti ci sono anche quelli di Napoli, Pantelleria e Lampedusa.

L’obiettivo che si pone la Caronte & Tourist Isole Minori S.p.A. è di contare su un rapporto collaborativo con la Regione affinché vengano minimizzati gli impedimenti al fine di potenziare la flotta e i servizi offerti, cercando di ridurre il più possibile i costi per i passeggeri che devono usufruire del servizio. Il Presidente ha puntato il dito sulle difficoltà relative agli interscambi tra treni, navi e bus, sottolineando la necessità di un’azione più determinante da parte dello Stato per migliorare le infrastrutture.

La Caronte & Tourist Isole Minori S.p.A. punta a rinnovare la flotta ereditata da Siremar che purtroppo necessita di molti investimenti per coprire le spese di manutenzione visto che le navi hanno in media 30 anni di onorato servizio alle spalle.

Poter contare su una flotta più giovane inciderebbe positivamente sulle spese di manutenzione. L’obiettivo è ambizioso, ma la Caronte & Tourist Isole Minori S.p.A. è pronta a scommettere sull’impresa.

Le due nuove navi che vogliono costruire potranno contare sulla propulsione elettrica in modo da poter entrare nei porti con i motori termici spenti, questo è un forte segnale di cambio di rotta verso una mentalità più attenta all’ambiente.

Si ricorda che la Caronte & Tourist Isole Minori S.p.A. è stata la pioniera nel Mediterraneo per aver messo a punto una nave che va a gas naturale liquefatto Gnl. Per proseguire sulla scia green anche le prossime due navi che saranno realizzate utilizzeranno lo stesso tipo di combustibile.

Inoltre, per migliorare il problema della sicurezza legata al maltempo che sta condizionando i collegamenti con le isole, la Caronte & Tourist Isole Minori S.p.A. ha pensato bene di progettare le due nuove navi in modo che siano più manovrabili e possano essere utilizzate anche in condizioni meteo avverse, garantendo l’ormeggio fino ad un vento a 45 nodi.

Si è espresso chiaramente durante il convegno Roberto Zucchetti, esperto di infrastrutture e docente alla Bocconi, il quale ha auspicato l’azione dello Stato per alleggerire la burocrazia e mettere in condizioni i privati di poter investire nel settore e colmare le lacune esistenti.

Roberto Zucchetti ha inoltre sottolineato l’impossibilità dello Stato a sostituirsi come attore nell’atto dell’investire capitale non avendone a disposizione.


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